{ giovedì, 24 Settembre 2009 }

…Lontano dai contesti modaioli e caotici c’è Santa Lucia!

La spiaggia di Santa Lucia

Oggi è in pericolo, SALVIAMOLA!!!

…”Santa Lucia è un paradiso…le casette guardano tutte il mare e porgono le loro guance rosee ed azzurre alla carezza della brezza, mentre l’onda mormora sommessa fra gli scogli, saldo baluardo alle tempeste, o batte in suono di lamento contro i piedi della torre medioevale, che fieramente piantata sull’estrema scogliera guarda con ciglio severo e paterno le piccole casupole accoccolate umilmente a’ suoi piedi…Qui si vive!”
Così nel 1899, Annibale Grasselli Barni, incantato dalla semplice bellezza del vecchio borgo di pescatori di Santa Lucia, descriveva quel piccolo angolo di paradiso della costa orientale sarda che di lì a poco avrebbe incantato anche l’autore francese Andrè Pietre de Mandiargues. La tavolozza dei verdi e dei blu che dal cielo si tuffano nelle profondità del mare, le dolci atmosfere disegnate delle candide dune, il monotono canto delle cicale, ispirarono in lui il celebre romanzo il giglio di mare in cui leggiamo:
La Spiaggia di Santa Lucia di Siniscola è una lunga striscia di sabbia fra la costa del golfo e le sponde l’acqua salmastra dove le canne si fanno più fitte. Davanti agli stagni ci sono delle piccole dune coronate da cardi secchi e conchiglie; altre, dietro, più alte ancora, e poi una pineta di alberelli piantati per fissare un terreno mosso da un vento leggero. Ci sono degli eucalipti, nuovo apporto anch’essi, cresciuti smisuratamente al di sopra dei pini.
Tutta la natura è un santuario , è abitata da un dio. Qui il dio non potrebbe essere altro che Pan.
Il santuario descritto dall’autore è ancora qua…gli alti eucalipti e i lussureggianti pini hanno fatto da cornice a tante albe e romantici tramonti, la loro ombra ha visto crescere generazioni di fanciulli che tra quegli alberi hanno giocato, sognato, vissuto i primi amori, intagliando nelle dure cortecce cuori e nomi che il tempo non ha potuto cancellare…
Laggiù davanti alla piccola chiesa, si erge ancora la fiera dama di pietra, silenziosa testimone di piccole e grandi storie, che oggi i bambini ascoltano dalle parole di chi le visse…e tornano alla memoria le angherie dei tedeschi, l’ingenua curiosità suscitata dalle cineprese venute dal ‘continente’ per raccontare la storia di Vanina, i grandi pescati degli anni ’60 e ’70…
Oggi, le piccole pietre scure della torre e i frondosi pini sono ancora qui, le casette dei vecchi pescatori con la pelle cotta dal sole e le mani rugose, ci sono ancora…il lento trascorrere degli anni ha aggiunto fascino e bellezza a questi preziosi gioielli della storia e della natura…
Purtroppo però, come spesso accade, ciò che il tempo preserva e migliora, l’uomo vuole distruggere nella la vana e illusoria speranza di migliorare ciò che in realtà è già bello così.
Il Piano urbanistico di Siniscola (PUC) adottato dalla maggioranza in sede comunale, prevede infatti l’abbattimento di un numero non meglio precisato di alberi allo scopo di realizzare 4 strutture alberghiere (per un totale di 1500 posti letto), numerosi parcheggi e diverse strade.
Tuttavia né il contesto ambientale, né quello storico-artistico e antropologico ben si confanno ad una iniziativa del genere, che andrebbe a minare le caratteristiche di questo piccolo centro marittimo che ha fatto della semplicità e della tradizione i suoi valori portanti.
Si cadrebbe nell’errore di omologare Santa Lucia ad altri centri balneari della costa, privandola di quella unicità che nasce dalla sua estraneità ai cambiamenti del tempo, valore non apprezzato da chi con questo progetto, appoggia la politica del mattone e del cemento. Costruire queste strutture alberghiere, a discapito dei pini marittimi di Santa Lucia e soprattutto della sua più intrinseca identità di piccolo borgo storico, significherebbe privare della giusta importanza un inestimabile patrimonio naturale che oltre a rappresentare un importante elemento di qualità della vita, di gestione ecologicamente corretta del tessuto comunale, è anche e soprattutto un bene che deve essere salvaguardato in quanto tale.
Qui a Santa Lucia, non sono arrivati i grandi supermercati, ci sono ancora le piccole botteghe dal sapore familiare, qui non esiste il traffico, si preferisce passeggiare lungo il muraglione che costeggia il mare o pedalare fino alla spiaggia, qui non ci sono alberghi, ma tanti campeggi, che esistono proprio grazie alla presenza dei pini, e le persone che da anni, ogni anno decidono di trascorrere le proprie vacanze in questa frazione di Siniscola, è proprio questo che cerca…una realtà semplice ma apprezzata perché portatrice di valori che altri contesti modaioli e caotici non possono offrire.
La bellezza del piccolo borgo, ha trovato un suo privilegiato palcoscenico nella annuale festa del mare, organizzata da Legambiente con il patrocinio del comune di Siniscola, che hanno fatto di Santa Lucia la portavoce di quelle qualità ambientali e naturalistiche che altre località hanno sacrificato a vantaggio di uno “sviluppo” che in realtà ne ha stravolto negativamente il paesaggio sia dal punto di vista naturalistico che urbanistico.
Consapevoli di questa spiacevole eventualità, che si prospetta come inevitabile effetto di un progetto alberghiero di questo tipo, oggi turisti, gente del posto e amanti della natura chiedono a gran voce di fermare chi vuol privare questo antico borgo delle sue stimatissime peculiarità; esistono del resto contesti pochi a pochi chilometri da Santa Lucia in cui la realizzazione di strutture di questo tipo non contrasterebbe con la realtà ambientale.
Del resto come scrisse Bachisio Bandinu ” La dimensione storica, familiare e comunitaria di Santa Lucia, rinforza l’immagine tradizionale di “Villaggio di pescatori”, l’antitesi del villaggio turistico standard. Perciò ogni nuovo intervento di segno turistico deve porsi nella prospettiva di un “rinforzo dell’immagine” tradizionale.”

Comitato spontaneo “Santa Lucia”

18 Commenti
  1. Silveria Nolasco ha detto:

    NO agli alberghi!!! Voglio e vogliamo che S. Lucia rimanga cosi com’è! Fa parte della mia vita passata e attuale. Le mie vacanze le ho da quasi 20 anni passate sempre lì, tra persone gentili e accoglienti e un ambiente meraviglioso!!! Non distruggete questo angolo di paradiso!!! Silveria Nolasco, Guido Lippi, Andrea Lippi, Lidia Cecchi, Adelino Lippi.

  2. Esiste un decreto di annullamento del provvedimento di autorizzazione n. 1812 del 10/8/2009 ai sensi dell’art. 146 Lgs. 42/2004 con cui si autorizzava la Società Santa Lucia Immobiliare alla “Realizzazione di una struttura ricettiva alberghiera” in località Santa Lucia nel Comune di Siniscola. emesso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali per le Province di Sassari e Nuoro.
    Cosa è cambiato? Come mai si ripropone nuovamente la questione delle 4 strutture alberghiere con 1500 postoi letto? ovviamente, chi va in albergo, vorrà anche una spiaggia attrezzata con lettini e ombrelloni nelle adiacenze degli alberghi. E chi fino adesso ha usufruito della spiaggia libera, dove andrà a mettere l’asciugamano?

  3. Caterina Coronas ha detto:

    Non toccata abbassare sa guardia… cando galu nos cherene acher credere chi nos potimos irrichire svendende sos benes pius pretziosos: sas ispiaggias, sas pinetas…sos colores… chi i su tempus aumentan de valore cando in ateros locos su zimentu ha fattu isparire custas bellesas. Su torracontu ata a essere pro pacos chi pessana de comporare tottu chin su dinari.

  4. gianfranco meloni w.w.w.irs.sr ha detto:

    -Caterina,
    -la descrizione del gioco della corda da un’idea dei sommovimenti all’interno delle segreterie provinciali.
    -Te li immagini tutti i politici di grido della nostra provincia che vestiti con i simboli di appartenenza, giocano, giocano e come nelle contrade Senesi si organizzano e prendono accordi fasulli per far cadere gli avversari che poi diventano alleati….che dopo un po ritornano avversari.
    -Ricordo una mia esperienza personale di TANTI anni fa:
    ero stato inviato a trattare accordi con ex avversari;
    -avevano vestito la pelle dell’agnello per esprimere tutta la loro bonta’ e il loro cuore sprizzava ondate di amore per il territorio.
    -Nella realta stavano gia trattando la eventuale spartizione dei poteri all’interno della nuova giunta comunale.
    -L’assessorato ai lavori pubblici era materia non trattabile..
    -Andai via felicissimo per aver potuto interrompere le trattative.
    non era il partito che voi pensate, con quello non si iniziavano neanche le trattative (quando c’ero io )….storie di altri tempi……adesso si sa che, tanto per guardare all’ esterno, in Italia, il governo si compone di Nazionalisti Italiani ( vedi Fini ) e di indipendentisto-autonomisti-nazionalisti-razzisti padani (vedi bossi ) di nuovi socialisti ecc.
    L’importante é avere il potere.
    La morale della politica immorale.
    Sarebbe ora di abbandonare il fatalismo e di cominciare ad agire per uscire da questo schifo e far riavvicinare la popolazione alla politica.
    Basterebbe rispettare i programmi……ma lo sapevate che nelle comunali si fanno prima gli accordi e le spartizioni, i programmi vengono dopo.
    RIspettando i programmi
    NON saremo mai arrivati a questo punto o meglio a questo PUC.
    Gianfranco Meloni

  5. gianfranco meloni w.w.w.irs.sr ha detto:

    MI scuso con Annarita perche con la mia risposta non ho dato il giusto valore al messaggio contenuto nel testo della canzone di Michael Jachson sicuramente piena di sensibilita’ verso la natura e verso l’umanita’……dico la verita’, é la prima volta che leggo un testo di questo grande artista
    purtroppo per lui, piu’ conosciuto per le sue vicende personali che lo hanno portato alla distruzione.
    La mia risposta precedente, se cosi’ si puo’ chiamare, era istintiva e un po schifata perche’ mi era capitato un giornale locale che a caratteri cubitali riportava la notizia di un accordo “politico?” per le provinciali nuoresi.
    Con tanto di fotografia del politico “ballerino e cantante” in questione.
    La cosa piu’ pesante da digerire era che la notizia era stata passata dalla segreteria dell’altro partito che si dichiarava indipendentista e che parlava di possibili accordi , ma il titolone parlava di cose gia avvenute.
    A rigor di logica la redazione nuorese avrebbe dovuto inserire la foto del segretario provinciale dell’altro partito e non quella del ballerino -cantante ma si sa come va il mondo e peggio ancora questo nostro piccolo mondo.
    Allora mi son chiesto un’altra cosa: ma da quanti decenni costui é in maggioranza?
    Quante volte ha conosciuto l’opposizione politica? (mai!)
    Adesso l’ultima invenzione per mantenere la poltrona piu alta!
    State a vedere che diventera’ anche simpatizzante indipendentista.
    Con le conseguenze che gia’ conosciamo, quali la difesa del nostro territorio……

  6. Caterina floris ha detto:

    Gianfrà, ho capito a cosa di riferisci (credo); amministrative, provinciali fra un pò. Il balletto lo fanno in tanti. Conosci il gioco della corda. Due girano la corda e gli altri in due, uno o tre entrano ed escono dal centro. Entrano dalla destra e anche dalla sinistra, dipende dalle capacità, se sei bravo saltelli al centro dalla dex alla sx e viceversa. Poi se sbagli ti tocca andare a girare. Può durare ore, nel caso di cui sopra anni. Se sei bravo e furbo ottenere la posizione centrale ti permette di saltellare a lungo da una parte all’altra. Uscire e d entrare senza perdere un colpo. Destrezza e allenamento

    Il testo di MJ. e molto bello e appropriato anche nel caso specifico di Santa Lucia. Quante Santa Lucia ci sono al mondo ancora da salvare? Spero tante e spero che la nostra protesta abbracci quanti come noi stanno lottando per salvare il territorio dal suo consumo inutile e dannoso. stop al consumo del territorio.

  7. gianfranco meloni w.w.w.irs.sr ha detto:

    Michael Jackson l’ho sempre aprezzato per i ritmi e per il suo modo di ballare….unico al mondo: saltava da un punto all’altro con velocita’ ed estrema leggerezza.

    Non molto diverso dal ballare di qualche politico di nostra conoscenza.
    Infatti, é sua consuetudine muoversi con la stessa velocita’ e leggerezza verso qualsiasi alleanza partitica che gli possa permettere l’occupazione della poltrona piu’ alta.
    Beato chi se lo piglia.

  8. Annarita Punzo ha detto:

    Il mondo della musica ha da poco perso un artista, che nei suoi anni di carriera, attraverso centinaia canzoni, ha sempre trattato tematiche toccanti e profonde come la guerra, la violenza sui bambini e soprattutto sul NOSTRO PIANETA. Quando gli chiesero come mai affrontasse questi argomenti, rispose : SCRIVO QUESTE CANZONI PER DARE UN SENSO DI CONSAPEVOLEZZA, DI RISVEGLIO E DI SPERANZA ALLA GENTE… Oggi Michael Jackson non c’è più….ma vorrei condividere con voi alcune frasi di uno dei suoi pezzi più belli e significativi: Earth Song…

    Ti sei fermato a notare
    questa terra che piange
    queste coste piangenti?

    Cosa abbiamo fatto al mondo?
    Guarda cosa abbiamo fatto!

    Che ne è stato di tutta la pace
    che hai promesso a tuo figlio?

    Che ne è stato dei campi fioriti ?

    Sono abituato a sognare
    sono abituato a dare un’occhiata oltre le stelle
    ora non so dove siamo
    anche se so che siamo alla deriva!

    Che mi dici dei mari ?

    I paradisi stanno cadendo…
    non posso neanche respirare!

    Che mi dici della terra che sanguina?
    E’ il grembo del nostro pianeta!

    Che mi dici degli animali?

    Abbiamo rivoltato regni nella polvere!

    Che mi dici delle balene che piangono?
    Abbiamo devastato i mari!

    Che mi dici dei sentieri della foresta
    bruciati nonostante i nostri appelli?

    Dove abbiamo sbagliato?

    Qualcuno mi dica perchè !!!

    ………………..FA RIFLETTERE!!!!

    Annarita
    da sempre fan del grande Michael
    e della sua musica portatrice di valori

  9. andrea cabras ha detto:

    Signora Oldano lei mi ha messo una pulce nel’orecchio. Siniscola è un paese fecondo, bellezze paesaggistiche e di molta umanità. Siniscola è un paese che cresce vertiginosamente: secondo l’Istat al 31 dicembre 2001 i Siniscolesi erano solo 11023 ma oggi una stima statistica accrediterebbe una popolazione di almeno 15.026,92 abitanti. Se così fosse in appena 7 anni la nostra popolazione avrebbe registrato un tasso di crescita del 136,3 percento. Fibonacci, matematico famoso per le sue serie demografiche non sarebbe arrosito nel veder un paese crescere più che un allevamento di conigli da un anno all’altro e poi in fondo a noi abituati dal costume a 50 anni di continenza demografica non ci meraviglia ormai più nulla. I dati sulla popolazione di Siniscola sono questi: ISTAT

    Armati dello strumento statistico e delle serie di Fibonacci pur di assicurarmi un posto all’ombra aggratis per le prossime torride estati sinicolesi sarei disposto persino alla dimostrazione per assurdo. Il fine giustifica i mezzi: lo direbbe persino un macchiavellico malandrino. Noi disponendo di poveri mezzi per far fronte la pericolosa emergenza cemento allora aguzziamo l’ingegno per difenderci nella sacrosanta battaglia ambientalista che vuole conservare il nostro patrimonio forestale intatto.

    Qualora nel giorno del Signore 27 luglio 2009 l’anagrafe di Siniscola registrasse il traguardo di 15000 persone la delibera di adozione del nostro PUC potrebbe essere impugnata per un vizio di forma nella votazione del Consiglio. Il vizio originerebbe dall’insorgenza di una causa di incompatibilità all’incarico di alcuni votanti la famosa delibera che tanto poco ci aggrada. Recita infatti la legge sulle cause di incompatibilità: La carica di Assessore è incompatibile con la carica di Consigliere Comunale e provinciale, ma tale disposizione non si applica ai comuni con popolazione sino a 15.000 abitanti. (art 64 – DL 18 agosto 2000, n. 267): Camera.it

    Cosicché se per un qualche evento paranormale il tasso di crescita della popolazione siniscolese negli ultimi 7 anni possa essere stimato al 5,3 percento ecco che con un dato iniziale di 11023 al 31/12/2002 noi cittadini potremo stimarci in almeno 15.027 persone ed allora .. CIAO PUC. Certo è solo un’ipotesi, che potrebbe essere confutata dati alla mano: La matematica è una gran scienza quando usa dati certi, però tentar non nuoce in fondo tra le 10 e le 11 del mattino un salto all’anagrafe costa poco.

    DOMANDA6: Quanti Siniscolesi erano registrati all’Anagrafe il 27 luglio 2009?

  10. Tiziana Oldano ha detto:

    La vicenda dell’ennesimo rischio di cementificazione delle coste della Sardegna mi angoscia ma non mi stupisce;
    Sono ben pochi ormai i tratti della costa sarda che si sono salvati e che presentano ancora il loro meraviglioso assetto naturale, i borghi storici armoniosi, i colori sfumati delle pinete e dei monti alle spalle delle trasparenze del mare anzichè una corona di cemento in finto stile sardo incombente sulle spiagge.
    Ho scoperto Santa Lucia alcuni mesi fa, ed appare fuori dal mondo rispetto a quanto si incontra nei tratti più a nord sulla stessa costa orientale. ma è questo il mondo che vogliamo, che continua più a sud con le cale e le dune di Capo Comino, con Berchida, Bidderosa, e il meraviglioso litorale ancora poco conosciuto della marina di Orosei, che se non verrà trasformato in parco naturale sarà ingoiato dagli ingordi divoratori di bellezze naturali ansiosi di traformare la ricchezza e il patrimonio di tutti in grossi affari per pochi.
    Abito in Alesandria, ed ho appena acquistato un piccolo appartamento nel centro storico di una delle poche zone autentiche rimaste nella nostra amata Sardegna. Ho detto nostra, di noi tutti che amiamo la natura e la storia intrecciate in un quadro armonioso. Vi prego, ricordate che tanti di noi cercano proprio quello che ho appena descritto. Il turismo non è solo quello massificato dei lussuosi e anonimi resort. Il patrimonio unico della Sardegna va difeso, per quanto resta prima della sua distruzione, tutti insieme: sardi e non sardi che hanno la stessa visione della vita e lo stesso amore e rispetto per il patrimonio naturale e umano del nostro Paese e del mondo intero. Sono disponibile per qualsiasi forma di sostegno alla vostra iniziativa

  11. RITA CARZEDDA ha detto:

    Per noi siniscolesi doc SANTA LUCIA è per davvero un miraggio nel deserto assolato e caldo dell estate ,fuggire dalle corse monotone del giorno per approdare in questo luogo cosi calmo efamiliare dove tutto lo spirito si rinfranca e si rintempra per continuare la vita di sempre.Sapere che LEI è Lì sempre uguale con le sue bellezze ferme da anni e anni con tutti i tesori naturali che ci dispensa nel tempo che ci portano a pensare a tutti gli occhi che hanno goduto di così TANTA BELLEZZA. Ed oggi ci troviamo a diffendere questo piccolo paradiso che per colpa del DIO Denaro molti vogliono immolare ,pensando forse di ottenere qualche posto di lavoro in più(è giusto pensare anche a questo, ma cercando altre soluzioni) .

  12. Addis Barbara ha detto:

    Sono un’assidua sostenitrice della salvaguardia della natura e a maggior ragione della mia bellissima Sardegna! Fermiamo in tempo questo ennesimo scempio, smettiamola di distruggere le nostre coste, è più piacevole vedere colate di cemento o una spiaggia candida protetta alle spalle da una meravigliosa pineta? Non è necessaria neanche una risposta. Non facciamoci scippare questo bene prezioso quale il territorio di S. Lucia. Sono pronta a mettere non una ma mille firme per preservare la sua integrità!

  13. Carla Lodde ha detto:

    Appena sentita la notizia del progetto di costruire 4 strutture alberghiere prevedendo l’abbattimento di una grossa fetta della pineta sono a dir poco inorridita! Ma siamo impazziti? Distruggere il patrimonio naturale che già è stato attaccato duramente da tutti quei campeggi e ville che già esistono mi riempie di rabbia. Ma perchè dobbiamo svendere così la nostra bella Sardegna invece di proteggerla dalla calata di masse umane che molte volte distruggono il nostro territorio (vedi la Costa Smeralda) invece di proteggerlo. Uniamoci tutti a difesa di questa spiaggia bellissima e delle altre che corrono lo stesso pericolo. Il patrimonio è di tutti noi isolani e non di poche teste che decidono come se fosse un bene loro!

  14. Stefano Martini ha detto:

    Ho conosciuto Santa Lucia e il suo circondario una decina di anni fa e me ne sono subito innamorato. E’ davvero una perla da tenere cara e difendere dallo sfruttamento indiscriminato e dalla speculazione.

  15. Caterina floris ha detto:

    Art. riportato dalla NuovaSardegna: Secondo il PD il PUC da loro approvato esprime la necessità di salvaguardare la fascia costiera e contiene un adeguato equilibrio tra le esigenze ambientali (che chiamerei TUTELE AMBIENTALI) e quelle di un armonico sviluppo economico. E’ chiara ed evidente la contraddizione tra ciò che è riportato sul giornale la Nuova Sardegna a voce del Sig. Antonello Cucca segretario del PD e ciò che i documenti e le carte del PUC, approvate dalla sua giunta, riportano. A santa Lucia cadranno migliaia di mc di cemento a dispetto di tagli nella pineta, forse questa è tutela ambientale? e poi continua la voce: non è intenzione del Comune fare interventi laddove esiste già un’attività produttiva. Il campeggio comunale la mandragola è un’attività produttiva da circa 22 anni, o forse più, ma il Comune pensa di costruirci una struttura alberghiera per un totale max di mc11.084. Sinceramente mi sento presa un pò in giro…e poi cosa importa se il PUC rispetta le norme del PPR?

  16. Lorella Grecu ha detto:

    “… L’invincibilità dipende dalla difesa; la possibilità di vittoria dall’attacco.”

    “….Ci si deve difendere quando le nostre forze sono inferiori; si deve attaccare quando le nostre forze sono molto superiori.”

    (Sun Tzu, IV sec. a. C.)

  17. raffaele ha detto:

    Come al solito cambia il governo il dio denaro riprende a comandare e casualmente si riprende a parlare di costruire in riva al mare , privatizzare le spiegge magari con la scusante che l’economia del luogo deve rimettersi in moto …. Hem …. mi sorgono alcuni dubbi !!!???
    Chi costruirà…????? presumo imprenditori non di certo sardi se lo sono; son in sub sub appalto .. La manovalanza di dove sarà ..???? 1% sarda probabilmente non assicurata ( costatroppo !!) resto exstracomunitari che si fanno il mazzo su 3 turni pagati una miseria per finire quanto prima. ( vedi realizzazione di un famoso hotel vicino )… Il proprietario finale chi sarà …???? Non di certo sardo…. E allora mi chiedo l’economia milanese deve ripartire o quella sarda …. e poi con tanto posto che c’è lontano dalla spiaggia non si possono fare la gli alberghi … BOOOOOO????? scusate lo sfogo ma ne ho le scatole piene di vedere le coste deturpate dal cemento …

  18. caterina ha detto:

    Sostenere l’iniziativa vuol dire voler appartenere ad un luogo preciso e definito e tutelarne la sua unicità e bellezza. Non facciamoci sbattere fuori di casa nostra

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