…Lontano dai contesti modaioli e caotici c’è Santa Lucia!
Oggi è in pericolo, SALVIAMOLA!!!
…”Santa Lucia è un paradiso…le casette guardano tutte il mare e porgono le loro guance rosee ed azzurre alla carezza della brezza, mentre l’onda mormora sommessa fra gli scogli, saldo baluardo alle tempeste, o batte in suono di lamento contro i piedi della torre medioevale, che fieramente piantata sull’estrema scogliera guarda con ciglio severo e paterno le piccole casupole accoccolate umilmente a’ suoi piedi…Qui si vive!”
Così nel 1899, Annibale Grasselli Barni, incantato dalla semplice bellezza del vecchio borgo di pescatori di Santa Lucia, descriveva quel piccolo angolo di paradiso della costa orientale sarda che di lì a poco avrebbe incantato anche l’autore francese Andrè Pietre de Mandiargues. La tavolozza dei verdi e dei blu che dal cielo si tuffano nelle profondità del mare, le dolci atmosfere disegnate delle candide dune, il monotono canto delle cicale, ispirarono in lui il celebre romanzo il giglio di mare in cui leggiamo:
La Spiaggia di Santa Lucia di Siniscola è una lunga striscia di sabbia fra la costa del golfo e le sponde l’acqua salmastra dove le canne si fanno più fitte. Davanti agli stagni ci sono delle piccole dune coronate da cardi secchi e conchiglie; altre, dietro, più alte ancora, e poi una pineta di alberelli piantati per fissare un terreno mosso da un vento leggero. Ci sono degli eucalipti, nuovo apporto anch’essi, cresciuti smisuratamente al di sopra dei pini.
Tutta la natura è un santuario , è abitata da un dio. Qui il dio non potrebbe essere altro che Pan.
Il santuario descritto dall’autore è ancora qua…gli alti eucalipti e i lussureggianti pini hanno fatto da cornice a tante albe e romantici tramonti, la loro ombra ha visto crescere generazioni di fanciulli che tra quegli alberi hanno giocato, sognato, vissuto i primi amori, intagliando nelle dure cortecce cuori e nomi che il tempo non ha potuto cancellare…
Laggiù davanti alla piccola chiesa, si erge ancora la fiera dama di pietra, silenziosa testimone di piccole e grandi storie, che oggi i bambini ascoltano dalle parole di chi le visse…e tornano alla memoria le angherie dei tedeschi, l’ingenua curiosità suscitata dalle cineprese venute dal ‘continente’ per raccontare la storia di Vanina, i grandi pescati degli anni ’60 e ’70…
Oggi, le piccole pietre scure della torre e i frondosi pini sono ancora qui, le casette dei vecchi pescatori con la pelle cotta dal sole e le mani rugose, ci sono ancora…il lento trascorrere degli anni ha aggiunto fascino e bellezza a questi preziosi gioielli della storia e della natura…
Purtroppo però, come spesso accade, ciò che il tempo preserva e migliora, l’uomo vuole distruggere nella la vana e illusoria speranza di migliorare ciò che in realtà è già bello così.
Il Piano urbanistico di Siniscola (PUC) adottato dalla maggioranza in sede comunale, prevede infatti l’abbattimento di un numero non meglio precisato di alberi allo scopo di realizzare 4 strutture alberghiere (per un totale di 1500 posti letto), numerosi parcheggi e diverse strade.
Tuttavia né il contesto ambientale, né quello storico-artistico e antropologico ben si confanno ad una iniziativa del genere, che andrebbe a minare le caratteristiche di questo piccolo centro marittimo che ha fatto della semplicità e della tradizione i suoi valori portanti.
Si cadrebbe nell’errore di omologare Santa Lucia ad altri centri balneari della costa, privandola di quella unicità che nasce dalla sua estraneità ai cambiamenti del tempo, valore non apprezzato da chi con questo progetto, appoggia la politica del mattone e del cemento. Costruire queste strutture alberghiere, a discapito dei pini marittimi di Santa Lucia e soprattutto della sua più intrinseca identità di piccolo borgo storico, significherebbe privare della giusta importanza un inestimabile patrimonio naturale che oltre a rappresentare un importante elemento di qualità della vita, di gestione ecologicamente corretta del tessuto comunale, è anche e soprattutto un bene che deve essere salvaguardato in quanto tale.
Qui a Santa Lucia, non sono arrivati i grandi supermercati, ci sono ancora le piccole botteghe dal sapore familiare, qui non esiste il traffico, si preferisce passeggiare lungo il muraglione che costeggia il mare o pedalare fino alla spiaggia, qui non ci sono alberghi, ma tanti campeggi, che esistono proprio grazie alla presenza dei pini, e le persone che da anni, ogni anno decidono di trascorrere le proprie vacanze in questa frazione di Siniscola, è proprio questo che cerca…una realtà semplice ma apprezzata perché portatrice di valori che altri contesti modaioli e caotici non possono offrire.
La bellezza del piccolo borgo, ha trovato un suo privilegiato palcoscenico nella annuale festa del mare, organizzata da Legambiente con il patrocinio del comune di Siniscola, che hanno fatto di Santa Lucia la portavoce di quelle qualità ambientali e naturalistiche che altre località hanno sacrificato a vantaggio di uno “sviluppo” che in realtà ne ha stravolto negativamente il paesaggio sia dal punto di vista naturalistico che urbanistico.
Consapevoli di questa spiacevole eventualità, che si prospetta come inevitabile effetto di un progetto alberghiero di questo tipo, oggi turisti, gente del posto e amanti della natura chiedono a gran voce di fermare chi vuol privare questo antico borgo delle sue stimatissime peculiarità; esistono del resto contesti pochi a pochi chilometri da Santa Lucia in cui la realizzazione di strutture di questo tipo non contrasterebbe con la realtà ambientale.
Del resto come scrisse Bachisio Bandinu ” La dimensione storica, familiare e comunitaria di Santa Lucia, rinforza l’immagine tradizionale di “Villaggio di pescatori”, l’antitesi del villaggio turistico standard. Perciò ogni nuovo intervento di segno turistico deve porsi nella prospettiva di un “rinforzo dell’immagine” tradizionale.”
Comitato spontaneo “Santa Lucia”
NO agli alberghi!!! Voglio e vogliamo che S. Lucia rimanga cosi com’è! Fa parte della mia vita passata e attuale. Le mie vacanze le ho da quasi 20 anni passate sempre lì, tra persone gentili e accoglienti e un ambiente meraviglioso!!! Non distruggete questo angolo di paradiso!!! Silveria Nolasco, Guido Lippi, Andrea Lippi, Lidia Cecchi, Adelino Lippi.