Si rimane sconcertati
Si rimane sconcertati a leggere le dichiarazioni del Sindaco Pau e dell’Assessore Floris riportate oggi sulla stampa. E’ inammissibile che chi ricopre ruoli di pubblica responsabilità, di fronte ad una legittima e motivata protesta espressa da un gruppo di persone riunite in Comitato, ponga in campo tattiche denigratorie ricorrendo allo strumento dell’insulto. La risposta data pubblicamente al Comitato Salviamo Santa Lucia, mancando di fondate argomentazioni, si esaurisce in un attacco sterile all’avversario che viene accusato di celarsi dietro l’anonimato al fine di tutelare interessi di natura privatistica. A questo proposito vorremo ricordare ai nostri amministratori che gli interessi privati possono essere, e di solito sono garantiti, spesso a discapito dell’interesse generale, da chi detiene il potere e non certo da singoli cittadini che hanno a disposizione il solo mezzo del dissenso.
Il Comitato, o meglio le persone che costituiscono il Comitato, sono a conoscenza del fatto che parte della zona di espansione è di proprietà privata, così come sanno che né il Sindaco, né alcuno al di fuori di colui che in quell’area eseguirà l’intervento, può conoscere il numero delle strutture ricettive che verranno realizzate nei limiti della cubatura consentita. I metri cubi ai quali, invece, fa riferimento il documento del Comitato riguardano solamente le tre strutture localizzate sul territorio di proprietà comunale.
Per quanto concerne i 1.500 posti letto, il Comitato, o meglio le persone che costituiscono il Comitato, hanno solo riportato la quantificazione che l’assessore Franco Floris rende alla stampa nella dichiarazione pubblicata il 13 settembre.
Vogliamo ribadire, poi, che l’impegno del Comitato, o meglio delle persone che costituiscono il Comitato, ha come fine unico ed esclusivo quello di salvaguardare il borgo di Santa Lucia e non quello di opporsi alla realizzazione di eventuali strutture ricettive in zone diverse, esterne a contesti ambientali di particolare delicatezza e di pregevole valore ambientale e naturalistico.
Per tranquillizzare coloro che fanno riferimento al Comitato, pubblichiamo qui di seguito i nomi e i cognomi di alcuni componenti del Comitato ai quali fare riferimento per ogni iniziativa attribuibile allo stesso:
Katiuscia Aiello La Caletta
Antonella Becchere Siniscola
Giuseppina Brocca Santa Lucia
Manola Brocca Siniscola
Antonella Carta Siniscola
Maria Rosaria Carta Santa Lucia
Fabrizio Casu Siniscola
Caterina Carzedda Santa Lucia
Franca Carzedda Santa Lucia
Francesco Carzedda Santa Lucia
Fabio Coronas Siniscola
Pier Paolo Coronas Siniscola
Maurizia Demelas Siniscola
Giovanna Fadda Siniscola
Caterina Floris Siniscola
Lorella Grecu Siniscola
Osvaldo Ibba Siniscola
Antonello Manca Nuoro
Maria Mazzella Santa Lucia
Piera Mazzella Santa Lucia
Paola Melis Sa Petra Ruia
Giovanni Ogno La Caletta
Sabine Pareik Siniscola
Anna Rita Punzo Siniscola
Cosimo Stara Siniscola
Anna Rita Tocco Siniscola
Antonella Tocco Santa Lucia
Caterina Tocco Siniscola
Graziella Tocco Siniscola
Natalio Tocco Siniscola
Nicoletta Tocco Siniscola
Come vi capisco!! Anche qui dove abito io in Brianza avevamo costituito un comitato “propositivo” per salvaguardare il comune dalla cementificazione forsennata ma il sindaco e gli assessori se ne sono altamente fragati.
La cosa ridicola è che queste persone senza cultura e senza senso della bellezza fanno campagna elettorale parlando di rispetto dell’ambiente e girando in bicicletta con palloncini colorati!!
Pierangelo – Carnate MB